Il sentiero di mattoni gialli

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domenica 12 settembre 2010

RUBRICA: L'ARTISTA DEL GIORNO

L'ARTISTA DEL GIORNO: GEORGES BATAILLE


Georges Bataille nacque a Billon, nella Francia Centrale, il 10 Settembre 1897 da madre psichicamente instabile e padre cieco.
Trasferitosi con la famiglia a Reims, ricevette un'educazione rigidamente cattolica. 
Allo scoppio del primo conflitto mondiale fuggì con la madre per sottrarsi all'invasione tedesca abbandonando il padre che, ormai completamente paralizzato, morì in breve tempo. Questo provocò in Georges un insormontabile senso di colpa.
Pur girando diverse città, da Parigi a Madrid, riuscì a dedicarsi regolarmente agli studi. Meditò anche di diventare monaco ma perse la fede a seguito di un amore finito in modo disastroso a causa del suo rigore cattolico.
Nel 1922, dopo essere stato docente presso l'università di Madrid, ritornò a Parigi dove trovò un impiego presso la Biblioteca Nazionale. Nel momento più alto di elaborazione intellettuale dell'intellighentsia parigina, aderì ai circoli in cui nacque il credo surrealista, sotto l'egida di Breton ma presto sorsero dissidi con quest'ultimo e con l'intero movimento. La rottura fu totale.
Un timido riavvicinamento con il gruppo di Breton avvene attraverso la collaborazione con Roger Caillois, con il quale Batailles fondò la rivista "Contrattacco", nata dopo l'avvento del fascismo in Europa con la finalità di difendere i valori comunitari traditi dal dal socialismo reale.
Nel 1936 fondò il circolo esoterico de l'Acéphale, al quale aderirono personaggi di straordinaria caratura: tra di essi, Pierre Klossovski, Jean Paul Sartre, Claude Levy Strauss, Walter Benjamin, Theodor Adorno.
Dieci anni dopo Bataille divenne un guru della filosofia e un letterario assoluto. E' grazie al suo occhio preveggente che vedono la luce i primi lavori di Barthes, Derrida, Blanchot e Foucault.

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